LA GROTTA DI SAN GIOVANNI
La grotta di San Giovanni è tra el più grandi e le più belle della Grecia. Si trova nel parte sudoccidentale dell’isola, vicino alla baia Vourkarià, a circa un’ora di strada a piedi dal sentiero. Nei suoi 220 metri di percorso interno si possono ammirare bellissimi stalattiti e stalagmiti. Ogni anno, il 28 Agosto, viene celebrata la messa nella prima aula della grotta.
CASTELLO
Nella parte nordorientale dell’isola, sopra la spiaggia di Livadi, si trovano i resti di una fortificazione di epoca ellenistica. All’interno del forte ci sono tracce di edifici precedenti, probabilmente dei templi di Zeus Lofitis e della Dea Fortuna. In questàarea sono state rinvenute due basi di statue, due antichi frantoi e pezzi di vasi e anfore del 5o sec. a.C. Il Castello è stato abitato per tutto il medioevo e l’epoca moderna e si salvano tanti resti di costruzioni più recenti.
SPIRALI
In Eraclia sono state identificate fino ad oggi 23 incisioni a spirale sulla roccia, la maggior parte delle quali sono state incise sulla roccia viva (soprattutto sul marmo). La modalità di incisione è stata la ripetuta percussione della superficie piana con un oggetto (probabilmente con un pezzo di smeriglio appuntito). Sono simboli caratteristici della precoce Era del Bronzo. Esistono molte teorie sul simbolimo delle spirali. Alcuni le considerano indicazioni stradali, indicazioni di fonti, di cimiteri o simboli di buon auspicio.
SANT’ATANASIO
Insediamento che si trova sul lato nordoccidentale dell’isola, oggi quasi abbandonato. Offre panorami spettacolari, mentre le vecchie case in pietra sono esempi dell’architettura tradizionale delle Cicladi.
PANAGIA
La Panagia (Madonna) è la capitale di Eraclia. Le sue case dall’architettura tradizionale in pietra si trovano ai piedi del Monte Papas. Qui si trova anche la chiesa più grande dell’isola, quella della Presentazione della Vergine, dove ogni ferragosto si organizza una festa tradizionale del paese. Da qui partono sentieri verso la cima del Monte, verso i rupi di Mericha e la Grotta.
SAN GIORGIO
L’insediamento più grande dell’isola, nel quale si trova il porto di Eraclia. E’ costruito ad anfiteatro sl di sopra della baia naturale. Nel visitare le trattorie del paese, non lasciate di assagiare i prodotti tradizionali come miele, fava e il formaggio fresco mizithra!
L’IDROVOLANTE
Il 17 Settembre 1943, un aereo tedesco di tipo Arado è caduto nel mare aperto di Eraclia, dopo una battaglia con aerei tedeschi. E’ rimasto lì sommerso fino al 1982, quando un peschereccio lo ha preso con le reti e lo ha trascinato fino alla sua posizione attuale nella baia Alimnià. I suoi resti si trovano a una profondità di 11 metri e si possono vedere dalla superficie.
Chiese
Nell’isola ci sono sparse 9 chiese e piccole cappellette nella maggior parte delle quali vengono organizzate delle feste nel giorno dell’onomastico del loro patrono
Mills
Reminiscence of another time, when people had to grind their wheat for their daily bread are the three deserted mills on the island.
Monte Papas
Alto 418 è la montagna più alta delle Piccole Cicladi. Dalla cima si può ammirare il panorama delle isole e isolette circostanti e con un poco di fortuna incontrare i rari uccelli predatori dell’isola
SENTIERI
Eraclia dispone di una rete di 8 sentieri segnalati di lunghezza totale di 16 km, che sono il modo migliore per conoscere l’isola e vale la pena camminarvi.
- Sentiero 1: Paese di Panagia – Cima Papa
- Sentiero 2: Paese di Panagia – Ovest della baia di Mericha
- Sentiero 3: Paese di Panagia – Grotta di San Giovanni
- Sentiero 4: Sant’Atanasio – Seladi
- Sentiero 5: Grotta di San Giovanni – Baia di Alimnià
- Sentiero 6: Baia di Alimnià, località Averou – Sant’Atanasio
- Sentiero 7: Sant’Atanasio – San Giovanni
- Sentiero 8: San Giovanni – Grotta Nord